New York, CNN: I regolatori federali hanno citato in giudizio Binance, il più grande scambio di criptovalute al mondo, accusando la società di gestire uno scambio illegale negli Stati Uniti e di mescolare miliardi di dollari di fondi dei clienti.
La Securities and Exchange Commission, il principale regolatore di Wall Street, sostiene che la società abbia agito in “palese disprezzo” delle leggi statunitensi sui titoli. Ha anche nominato il CEO di Binance Changpeng Zhao, noto come CZ, come imputato.
“Attraverso 13 accuse, sosteniamo che le entità di Zhao e Binance si siano impegnate in una vasta rete di inganni, conflitti di interesse, mancanza di divulgazione ed evasione calcolata della legge”, ha dichiarato lunedì il presidente della SEC Gary Gensler.
La SEC sostiene inoltre che Zhao e Binance abbiano mescolato le risorse dei clienti e ne abbiano persino dirottato alcune verso un’entità controllata da Zhao. La denuncia sostiene inoltre che Zhao e Binance sapessero che stavano violando le leggi statunitensi.
“Il CCO di Binance ha ammesso senza mezzi termini ad un altro responsabile della conformità di Binance nel dicembre 2018, ‘stiamo operando come una finta borsa valori senza licenza negli Stati Uniti fratello'”, si legge nella denuncia, riferendosi al responsabile della conformità della società.
Un portavoce di Binance ha affermato che la società prende sul serio le accuse della SEC, ma ritiene che le accuse dell’agenzia siano “ingiustificate”.
“Siamo rispettosamente in disaccordo con le accuse della SEC secondo cui Binance operava come uno scambio di titoli non registrato o di titoli offerti e venduti illegalmente”, ha affermato la società in una nota. “A causa delle nostre dimensioni e del riconoscimento globale del nome, Binance si è ritrovata ad essere un facile bersaglio nel bel mezzo di un tiro alla fune normativo statunitense.”
Bitcoin, l’asset crittografico più popolare al mondo e il punto di riferimento per il più ampio settore degli asset digitali, lunedì è sceso del 6% a $ 25.615.
In un tweet di lunedì, Zhao ha affermato che il suo team era “in attesa”, assicurando che i sistemi fossero “stabili, inclusi prelievi e depositi”.
Ha anche twittato il numero 4, la sua scorciatoia per “Ignora FUD, notizie false, attacchi, ecc.” (FUD sta per “paura, incertezza, dubbio” nei circoli crittografici.)
Binance ha a lungo sostenuto di non essere soggetto alle leggi statunitensi perché non ha una sede fisica in America. Zhao afferma che il quartier generale dell’azienda è dovunque si trovi in quel momento, “riflettendo un approccio deliberato per tentare di evitare la regolamentazione”, secondo la denuncia della CFTC.
Gensler ha affermato che Zhao e Binance hanno ingannato gli investitori sui controlli del rischio e che “hanno tentato di eludere le leggi statunitensi sui titoli annunciando controlli fittizi che hanno ignorato dietro le quinte in modo da poter mantenere i clienti statunitensi di alto valore sulle loro piattaforme”.
La causa SEC fa seguito a una denuncia da parte della Commodity Futures Trading Commission di inizio anno. Quell’agenzia ha accusato Binance e Zhao di violare le leggi statunitensi sul trading di derivati in diversi modi, incluso presumibilmente istruire segretamente i clienti “VIP” negli Stati Uniti su come eludere i controlli di conformità.
Binance guadagna principalmente riscuotendo commissioni sulle negoziazioni di criptovalute. Zhao ha avviato la società in Cina nel 2017 e successivamente si è trasferita per evitare un “giro di vite” del governo cinese sulle risorse digitali.
I regolatori statunitensi hanno intensificato il loro controllo sulle piattaforme crittografiche dal crollo di FTX, l’exchange fondato da Sam Bankman-Fried, nel novembre dello scorso anno. Prima di presentare istanza di fallimento, FTX ha cercato velocemente un’ancora di salvezza attraverso il suo rivale molto più grande, Binance, ma l’accordo è stato rapidamente annullato, con Binance che ha affermato che i problemi di FTX erano “al di là del nostro controllo o della nostra capacità di aiutare”.
FTX è ora al centro di quella che i pubblici ministeri federali hanno definito una delle più grandi frodi finanziarie nella storia degli Stati Uniti. Bankman-Fried si è dichiarato non colpevole di molteplici accuse di frode e cospirazione ed è in attesa di processo. Molti dei suoi ex soci in affari si sono dichiarati colpevoli e stanno collaborando con le autorità.