Inaugurazione della statua di Amedeo Modigliani "Téte de Cariatide"

Nell’ambito delle iniziative promosse dal Modigliani Institut Archives Légales Paris-Rome, Laure Modigliani Nechtschein, nipote di...

Nell’ambito delle iniziative promosse dal Modigliani Institut Archives Légales Paris-Rome, Laure Modigliani Nechtschein, nipote di Amedeo Modigliani e titolare dei diritti morali dell’artista, ha scelto di far dono all’Italia della statua bronzea Téte de Cariatide, fusione monumentale dall’originale del 1911 di Amedeo Modigliani, gesto con il quale è stata avviata la campagna per la creazione della “Casa Modigliani” in Italia che accoglierà gli Archivi Legali Amedeo Modigliani nel nostro Paese. La statua è stata inaugurata nel corso di una cerimonia che si è svolta presso la Sede dell’Archivio di Stato di Roma, nel cortile antistante la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza (Francesco Borromini, 1642-60) e svelata dal Sottosegretario di Stato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali Danielle Gattegno Mazzonis, nel corso di un evento organizzato per iniziativa della Direzione Generale per gli Archivi di Stato e del Modigliani Institut Archives Légales Paris-Rome. «La cerimonia – dichiara Maurizio Fallace, Direttore Generale per gli Archivi – segna una svolta nella missione istituzionale dell’Amministrazione archivistica. La tutela della memoria travalica i confini del nostro Paese e abbraccia, sino a riportarle in Patria, le carte di un maestro della pittura del Novecento, nato in Italia, maturato in Francia, cittadino del mondo e perciò espressione della più alta cultura contemporanea». Nel corso della manifestazione Maurizio Fallace, Direttore Generale per gli Archivi, e Danielle Gattegno Mazzonis, Sottosegretario di Stato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, hanno consegnato a Laure Modigliani Nechtschein e a Christian Parisot, presidente del Modigliani Institut Archives Légales Paris-Rome, la medaglia d’argento degli Archivi di Stato. A fare da sfondo alla cerimonia le immagini tratte dal documentario Les heures chaudes de Montparnasse, girato negli anni sessanta da Jean-Marie Drot, ex Direttore dell’Accademia di Francia a Roma, che ritrae i protagonisti, allora ancora in vita, di quella boheme mitica che ha caratterizzato il clima culturale in cui ha operato Amedeo Modigliani, da Aragon a Cocteau, da Duchamp a Man Ray. Ad accompagnare l’inaugurazione, A disvelare l’anima con Umberto Broccoli. Uno spettacolo per “disvelare“ uno dei più grandi artisti del XX secolo che ha subito il fascino di Roma traendone ispirazione. Alla scoperta dell’anima : questo il filo conduttore dello spettacolo di parole e note di Umberto Broccoli - scritto con Patrizia Cavalieri – con l’accompagnamento al pianoforte del M Luca Bernardini. Un viaggio nelle emozioni e nelle passioni umane che si apre con quell’animula vagula blandula – piccola anima, dolce e vagabonda – vagheggiata dall’Imperatore Adriano e che si adatta perfettamente ai tanti colori dell’anima di Amedeo Modigliani e al suo amore per la città eterna : «Roma è l’orchestrazione di cui mi cingo….. Ma io non posso qui dirti tutta l’impressione che io trovo in lei (…)» – scrive nel 1901 all’amico Oscar Ghiglia. Un racconto che si snoda nei labirinti della noia e dell’angoscia – con le parole di Charles Baudelaire e Lucrezio – nella leggerezza e nella volubilità – con le riflessioni di Friedrich Wilhelm Nietzsche, nel coraggio – con i versi di Archiloco, e nella fragilità – con le lettere di Modì : «Io vorrei invece che la mia vita fosse come un fiume ricco d’abbondanza che scorresse con gioia sulla terra». «La posa in opera della statua Téte de Cariatide - sostiene Christian Parisot, presidente del Modigliani Institut Archives Légales Paris-Rome – saluta il trasferimento da Parigi a Roma degli Archivi Legali Amedeo Modigliani e l’avvio di un tavolo di lavoro tra la Direzione Generale per gli Archivi di Stato e il Modigliani Institut Archives Légales Paris-Rome, volto a valutare la migliore collocazione dei documenti». Un patrimonio ricchissimo e in continuo divenire, in quanto soggetto a nuove scoperte e integrazioni, costituito da oltre 6.000 documenti tra cui diari, primi cataloghi di mostre, oggetti appartenuti al grande artista, memorie della sua famiglia, dalle origini dei loro primi interessi in Toscana e in Sardegna fino al grande viaggio che, iniziato nel 1906, esattamente cento anni fa, lo condurrà a Parigi e nei luoghi della nascita dell’arte contemporanea dove incontrerà personalità artistiche del calibro di Pablo Picasso e Constantin Brancusi. La creazione della “Casa Modigliani” in Italia rappresenta una grande opportunità per il nostro paese. Essa sarà un luogo innovativo e contemporaneo in grado di sviluppare conoscenza sulla vita e l’opera di Modigliani per attrarre turismo culturale e aggregare studiosi, accademici e operatori culturali di tutto un mondo. A tale scopo, è stata già avviata una trattativa con una grande multinazionale dell’ITC che effettuerà la descrizione informatizzata e la riproduzione digitale dei documenti costituenti gli Archivi Legali, mediante l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia sotto la direzione scientifica della Direzione Generale per gli Archivi di Stato. Tale evento è il primo momento pubblico del Modigliani Institut Archives Légales Paris-Rome che prende il nome dal Modigliani Institut Archives Légales per sottolineare la continuità con l’istituzione parigina. Esso segue la costituzione del gruppo promotore, avvenuta a maggio scorso, ad opera di Christian Parisot, Presidente, Massimo Riposati, Vice Presidente, e Luciano Renzi, Segretario Generale. La campagna per la creazione della “Casa Modigliani” si svolge sotto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell’UNESCO – Commissione Nazionale Italiana, della Regione Lazio e dell’ENIT – Ente Nazionale Italiano per il Turismo. Caratteristiche tecniche della statua Téte de Cariatide. La scultura in bronzo (h. cm. 220 ca) è stata realizzata a regola d’arte sotto la supervisione del Maestro Domenico Annicchiarico. Prodotta dalla Fonderia d’Arte Paolo Olmeda, e certificata sotto la direzione artistica di Christian Parisot, è collocata su un basamento, costituito da una robusta struttura metallica con foderatura in marmo travertino romano, dalle linee pure ed essenziali (h. cm. 110).